Hai una casa vacanze, non la usi granché o comunque vorresti farne qualcosa, magari guadagnarci. Allora la metti su Airbnb, e speri che qualcuno la noti. Mmh, mi sa che non basta. Se sei un host agli inizi, il primissimo punto da cui iniziare è il design. Ecco 9 suggerimenti utili di host Airbnb esperti per migliorare il design della tua casa vacanze.

  1. Pensa al tuo ospite ideale. Come ogni settore, anche il marketing di quello alberghiero si fonda sull’individuazione di un target specifico a cui rivolgere il tuo interesse. Dunque prima ancora di iniziare a pensare al design della tua casa vacanze, pensa a un ideale ospite che vorresti attirare: uomo o donna d’affari? Bella famigliola con figli al seguito? Coppietta in luna di miele? Ciascuna di queste categorie necessita di comfort specifici: ad esempio, chi viaggia per affari avrà bisogno di un posto in cui rilassarsi e uno in cui lavorare agevolmente, chi viaggia in famiglia avrà bisogno di spazio, una coppia di neosposi vorrà un design romantico, e via dicendo. Più chiara è l’idea che hai del tuo ospite ideale, più efficiente sarai nel design, più verrà apprezzato.
  2. Aggiungi qualche pezzo eccentrico. Ora che sai chi sarà il tuo ospite, è bene mettere in chiaro una cosa: all’utile bisogna sempre unire il dilettevole. Arredamento votato alle necessità, certo, ma anche qualcosa di più. Tieni bene a mente che dovrai scavalcare tutti gli altri host di Airbnb. E sono tanti. Ma tanti. Dunque aggiungi qualcosa che renda la tua casa vacanze unica, qualche pezzo di mobilio che solo tu potresti avere: la gran parte degli utenti cerca qualcosa di unico che renda l’esperienza indimenticabile.
  3. Aria. Aria. Al di là del design, la gente cerca sempre aree spaziose e comode. Ma non solo, arioso non significa finestre grandi, significa anche colori chiari, allegri ma non troppo.
  4. Via le cianfrusaglie. Diventare host Airbnb non significa che devi buttare via tutta la roba che hai accumulato negli anni, ma certo non può stare tra i piedi dell’ospite. Qualunque cosa che non sia legata al comfort, che non serva a rendere l’esperienza dell’ospite più piacevole, va spostata, magari messa in magazzino, non necessariamente buttata.
  5. Non dimenticare il fattore principale. I soggiorni degli utenti Airbnb sono spesso molto brevi, il che significa che, fondamentalmente, useranno soltanto il letto. È il fulcro del soggiorno, quindi qui ti conviene puntare al meglio. Più comodo è il letto, migliore sarà l’esperienza dell’ospite, migliore la recensione.
  6. Occhio alle foto. Prima di scegliere dove soggiornare, gli utenti Airbnbn visionano diverse case vacanze, ma, statisticamente, vincono quelle con le foto migliori. Questo significa che, se non ti intendi di fotografia, forse ti conviene allungare il budget per un servizio fotografico. Dopotutto l’utente non può vedere il posto dal computer, dunque dovrai essere tu a invogliarlo, tramite le foto, a scoprirlo di persona.
  7. Le piccole cose fanno la differenza. Assodato che il letto è il fulcro del soggiorno, ora veniamo al resto. Le piccole cose contano molto più di quanto immagini: tanto per cominciare, il Wi-Fi è oramai d’obbligo, ma la password non dovrebbe essere impossibile da ricordare; spesso la gente dimentica di portarsi generi di utilità, come caricabatterie, spazzolini da denti e dentifrici, rasoi, shampoo e bagnoschiuma, deodoranti, bottigliette d’acqua … farli trovare già disponibili potrebbe essere una sorpresa gradita.
  8. Chi si ferma è perduto. Solo perché il design è a posto, ben organizzato e piacevole, non significa che non puoi cambiare. È compito tuo come host migliorare sempre l’esperienza dei tuoi ospiti, anche nelle più piccole cose.
  9. La sicurezza prima di tutto. A differenza di un hotel, la tua casa vacanze non avrà un portinaio, e tu certo non sei lì a tutte le ore. Quindi prendi dei piccoli accorgimenti, come ad esempio luci per rendere l’entrata e l’uscita più sicure. Puoi anche darti alla tecnologia con chiavi collegate all’app Smart Lock.