Potresti pensare che una volta che il soggiorno è stato prenotato, sai quando gli ospiti arriveranno e quando andranno via, hai messo tutto a posto per offrire loro un soggiorno indimenticabile, il lavoro sia finito. Invece no. Perché manca ancora il punto principale: il check-in.

Mettiamo che gli ospiti arrivino la sera tardi, mettiamo che arrivino nel bel mezzo della mattina o del pomeriggio, quando tu sei a lavoro e non puoi riceverli. Come si fa? Solitamente in questi casi gli host Airbnb sfruttano la possibilità data dalla principale piattaforma di home sharing di scambiare messaggi con gli ospiti, messaggi che abbiano anche foto, così da rendere il tutto più chiaro. Questo però implica, come ha sottolineato lo stesso Airbnb, che centinaia, se non addirittura migliaia, di messaggi vengono scambiati tra le stesse persone, in un labirinto di foto che spesso serve a ben poco. Per ovviare a tutto ciò spesso gli host Airbnb, e magari tu sei tra questi, hanno inviato dei file pdf agli ospiti, con ogni indicazione dettagliata, ma neppure questo funziona sempre, e sembra inoltre uno spreco di energia.

La soluzione a questi problemi l’ha trovata Airbnb per tutti. Il prossimo mese infatti lancerà un nuovo modo di fare il check-in. Questo nuovo metodo implica delle guide interne all’app che seguano l’ospite passo dopo passo, fosse anche per cercare la chiave o da quale porta entrare, come disabilitare l’eventuale allarme. Con questa nuova funzione dell’app Airbnb gli host possono creare un set d’istruzioni unico che viene condiviso di volta in volta con gli ospiti di turno, che potranno visualizzare ogni volta che desiderano, anche offline, il che significa che il numero di messaggi scambiati sulla piattaforma verrà drasticamente ridotto, e tu, in qualità di host, non dovrai riscrivere o copiare e incollare le stesse istruzioni per ciascun ospite. Un bel risparmio di tempo e fatica, eh?