Non è una questione di se e quando. È sicuro. I tuoi ospiti avranno delle domande, succede praticamente sempre. Per evitare di sprecare il tuo e il loro tempo, puoi creare un libro di benvenuto. Ma come si fa?

Come dovrebbe essere il mio libro di benvenuto per gli ospiti?

Tanto per cominciare deve essere originale. Deve rispecchiare il tuo stile e quello della tua proprietà, così che l’associazione sarà automatica. Un libro di benvenuto per gli ospiti deve poi avere un design accattivante, deve subito attirare l’occhio. Non puoi semplicemente dare ai tuoi ospiti un foglietto con delle indicazioni: potrebbero perderlo, o magari non lo leggerebbero e lo butterebbero via; dovresti stare a fotocopiare o stampare il foglietto ogni volta per ogni ospite. Uno spreco di tempo inutile.

Un’altra cosa che devi considerare nel creare un libro di benvenuto per gli ospiti è la natura della proprietà che affitti. È una casa sulla spiaggia o un bungalow in montagna? Un appartamento in città o un casolare di campagna? Questo è importante perché sarà il punto da cui partire  per scegliere i colori del libro di benvenuto: dovrà rispecchiare te e la tua proprietà, l’abbiamo già detto, ma anche il luogo, così che davvero sarà memorabile.

Come creo il mio libro di benvenuto per gli ospiti?

Puoi rivolgerti a dei professionisti, specie se vuoi che il libro sia elegante e raffinato o crearlo in maniera digitale con https://valueguest.com/homebook/

Che cosa includere nel libro di benvenuto per gli ospiti?

  1. Una tua lettera. Come dice la parola stessa, è un libro di benvenuto, perciò è importante che tu in quanto host dia il tuo benvenuto agli ospiti. Non devi scrivere un poema lungo chilometri, tranquillo: basta un paragrafo sulla proprietà, la sua storia, e da quanto tempo la affitti, e poi dei ringraziamenti per aver scelto proprio la tua casa vacanze. Magari allega dei pass o biglietti per musei ed eventi, in questo modo gli ospiti si sentiranno più coccolati.
  2. Una tabella dei contenuti. È essenziale per far risparmiare tempo a te e agli ospiti. Organizzala in modo da fargli avere tutte le informazioni necessarie senza dover impazzire per cercarle: ad esempio, indica dove sono le istruzioni per la TV, o i riscaldamenti, o il condizionatore.
  3. Divisori per fogli. Ti aiutano a organizzare il tutto, così potrai dividere il libro di benvenuto in sezioni.

I contenuti di un libro di benvenuto per gli ospiti

Mai dare per scontate le informazioni utili: considera che i tuoi ospiti potrebbero venire da lontano, perciò non sono abituati al posto. Allora è importante che nel libro di benvenuto tu includa:

  • Ospedali e cliniche più vicini
  • Polizia e Vigili del fuoco più vicini. Tieni ben presente che i numeri da chiamare sono diversi in base al paese (ad esempio, un americano sarà tentato di fare il 911 in caso di emergenza), perciò è necessario che tu puntualizzi quali altri numeri fare.
  • È chiaro che gli ospiti non resteranno a casa tutto il giorno, fornirgli informazioni sul meteo è un gesto cordiale che apprezzeranno.
  • Altri numeri d’emergenza. Fornisci tutti i numeri d’emergenza che ritieni necessari, al di là di polizia, pompieri e ospedali.
  • I tuoi contatti. Fai in modo che gli ospiti siano certi di poterti parlare quando necessario.
  • Se la tua proprietà si trova in un condominio, o in un vicinato esigente, informa gli ospiti su come devono comportarsi.
  • Informazioni sul parcheggio.
  • Regole della casa.
  • Indicazioni per check-in e check-out.
  • Consigli su cosa visitare. Per un’esperienza migliore, tu che conosci il posto potresti suggerire agli ospiti cosa vedere in particolare, magari indica i tuoi luoghi preferiti, darà un tocco più personale.

Ora che hai finito, non ti resta che mettere il libro di benvenuto al suo posto. Il punto migliore generalmente è la cucina, perché è la stanza che viene visitata più frequentemente, al di là delle camere da letto. Se nella proprietà non è inclusa la cucina, va bene anche l’ingresso.